Luminarie e doni da scartare
C’è anche il tacchino da spennare
C’e qualcosa di più universale?
Tutti qui attorno al camino. Senti il calore in ogni poro e tanto amore in ogni coro
La stazione è tutto un altro andare
Gente che rincorre i propri orari
Tutta un’altra storia di Natale…
Miseri cercano riparo lì. Dal gelo di una stella nera, dall’oblio del mondo intero
Buoni, son tutti buoni, sembra così… Pochi, molti son fuori, nei cartoni, invisibili!
Senti i denti la rumba ballare?
Sono i mostriciattoli a Natale
Quelli che nessuno vuol vedere
Ma son lì pupazzi di neve… con cui nessuno vuol giocare, piuttosto dimenticare…
E’ già festa, sta per arrivare
La slitta di quel Babbo Natale
Mi dispiace, ho altro a cui pensare…
Nevica e ho un cappotto coi buchi… Un tetto è la mia aspirazione, più che un iPod, una stazione!
Noi qui e voi lì. Mai insieme noi, sempre soli noi, mai insieme.
Noi rifiuti di gente perbene, non più perbene, brutto seme
Trabicoli ormai inutili. Nessuno piangerà. Non piangerà per noi.
Nei tortellini manca un po’ il sale
Non ai mostriciattoli a Natale
Nella neve sembra non mancare
Gelidi solitari a perdere. In improbabili dimore e le nuvole come aiuole…
Tanti mostriciattoli a Natale. E’ il bilancio più fallimentare.
Con tanti altri mostri a festeggiare. Cos’avranno tanto da cantare?
Senza mostriciattoli a Natale serve più che altro a non pensare
Come se potesse cancellare tutto il male dal mondo reale
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